Edward Cullen:
"Quando la carta mi tagliò il dito, lo alzai per esaminare il danno. Dalla ferita invisibile colava una goccia di sangue.
poi accadde tutto molto velocemente..."
"Confusa e disorientata cercai di non badare al rosso vivo del sangue che mi colava dal braccio...
e incrociai gli sguardi eccitati di sei vampiri famelici..."
Un piccolo incidente domestico mette in pericolo la tranquillità della relazione amorosa fra Edward e Bella. Edward si vedrà costretto a lasciare Bella ed allontanarsi da lei con tutta la sua famiglia. Bella si sente terribilmente sola e tenta il suicidio diverse volte soltanto per sentire la voce di Edward nella sua testa che la implora di non farlo. Durante uno di questi tentativi viene salvata dal suo vecchio amico d'infanzia Jacob Black che presto le rivelerà il suo segreto.
Jacob Black:
Bella: " Vuoi che indovini... cosa?"
Jacob: "Qual è il mio segreto! puoi farcela... conosci la risposta"
Jacob: " Ricordi di quando ci siamo conosciuti sulla spiaggia a la Push?"
Bella: "Mi hai raccontato le storie di terrore... le leggende dei quileute"
Jacob: "Conosci le nostre vecchie storie quelle sulle origini dei Quileute?"
Bella fece uno strano sogno e capì in realtà chi era il suo migliore amico: Jacob Black era un licantropo. Intanto Edward lacerato dal rimorso di quello che era accaduto a Bella e tormentato dalla sua mancanza chiede ai Volturi di ucciderlo.
Splendida e avvincente la parte finale del libro ambientata in Italia, nei sotterranei della magica Volterra con un finale a lieto fine.
Sara Scardigli - ERBA magazine
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