Paolo Sorrentino - Tony Pagoda e i suoi amici

 
copertina del libro
Fonte: www.inmondadori.it

Dopo il successo di critica di Hanno tutti ragione, Paolo Sorrentino torna a scrivere di Tony Pagoda e lo fa ponendo come tema centrale la nostalgia, che in un' intervista definisce ''la cosa migliore che un essere umano possa fare'' .
 
Ed è proprio questo che Tony Pagoda fa dall'inizio alla fine del libro: è nostalgico. Lo è in modo continuo e malinconico, talvolta anche sterile, ma da questo flusso di pensieri incessante e a volte  morboso riescono a emergere delle perle di infinita bellezza sull'amore, sull'amicizia, sulla giovinezza, che una volta lette sottolinei, vorresti farle tue e non dimenticarle mai.
 
Il tutto avviene tramite il supporto di personaggi a noi noti ma che attraverso il libro diventano figure surreali, simboli ti tutto ciò che Tony Pagoda vuole raccontare: il mago Silvan, Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi, Maurizio Costanzo. La loro descrizione così intima, così familiare mostra a volte una sospettata misera mediocrità a volte un'inaspettata grandezza. In ogni caso li rende diversi da come ce li saremmo aspettati, li mostra da un punto di vista diverso, più umano.
 

 

Un libro commovente, che non può lasciare indifferenti. Ti arricchisce inevitabilmente, che tu lo abbia apprezzato o meno.

Titolo: Tony Pagoda e i suoi amici
Autore: Paolo Sorrentino
Casa editrice: Feltrinelli

 
 

 

Elisa Marrocu - ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 10/1/2017

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