"L'Italia è l'unico paese al mondo dove è nata prima la cultura e poi la nazione."
Con queste belle parole il comico toscano Roberto Benigni rende omaggio, nello spettacolo andato in onda giovedì sera su Rai Uno, al nostro paese, alle sue bellezze e al suo genio, la cui memoria deve esser sempre presente nelle nostre menti perchè "solo ricordando da dove siamo venuti possiamo capire il presente".
Roberto Benigni torna in televisione con uno spettacolo esilarante e pieno di passione. Per quasi due ore ininterrotte si susseguono una dietro l'altra emozioni, risate, sorrisi, e tanti bei sentimenti.
La prima parte dello spettacolo è una caricatura scanzonata ma pungente dell'Italia contemporanea e dei suoi politici, sbeffeggiati con tagliente ironia, senza mai scadere nella volgarità. Un continuo rimbalzare da un personaggio all'altro, da uno scandalo all'altro, con un unico filo conduttore: la voglia di ridere e di sorridere di questa nostra Italia. Non mancano i riferimenti al sesso, che colorano tutto lo spettacolo, ma che sono raccontati con una tale spontaneità davanti alla quale non si può che inchinarsi.
La seconda parte, introdotta da un inno senza eguali all'Italia e alla bellezza della sua storia, è dedicata alla lettura del V canto dell'Inferno, quello dei lussuriosi, dove l'esaltazione della vita e dell'amore sono raccontate con tenerezza e commozione tramite la storia di Paolo e Francesca. Decisamente un altro tono questo, ma non meno appassionato e sincero. E soprattutto il comico e poeta ci lascia un grande messaggio: "l'amore che si da sempre ci torna indietro" e ci lascia lì senza parole e impotenti davanti alla sua grandezza.
Ilenia Innocenti - ERBA magazine
Punto Giovani Europa