To the Wonder

 
Locandina del film "To the Wonder"
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L'amore trasforma le cose e fa girare il mondo e le persone; l'amore è qualcosa che ci assorbe e questa grandezza porta a fare delle scelte che poi non è sempre naturale gestire.

Neil (Ben Affleck) e Marina (Olga Kurylenko) vivono un grande amore, ma questo li distrae dall'ascoltarsi dentro per affrontare le paure e i desideri. 

Il film è come un'istantanea continua di flash, immagini poeticamente e fiabescamente regalate e sostenute da voci esterne (le voci dei protagonisti che raccontano quei momenti come proponendoci un flashback).

Non vi sono dialoghi estenuanti, qualche personaggio quasi non parla (come il protagonista maschile) perché ciò che viene messo in luce è  la voce profonda, quella dei sentimenti; la voce dei vissuti, non quella dei fatti.

Oltre che d'amore, il film parla di responsabilità; responsabilità mancate, dovute, desiderate, non accettate.

La figura del prete (un intenso Javier Bardem), rappresenta l'idolo verso cui i protagonisti, soprattutto Marina, cercano una redenzione, confessando i propri turbamenti e i propri peccati.

Terrence Malik, riesce però a proporci una figura di un religioso profondamente "umano" e comune, che, attraverso una voce interiore, strappa alla propria coscienza i desideri mancati, quel qualcosa che forse è ritenuto sbagliato nonostante la forte devozione per Dio. Ogni personaggio viene messo a nudo, ed è individuato caratterialmente.

Altro interessante tema trattato è quello della "conquista della libertà".

La responsabilità di un matrimonio tanto desiderato, cercato
(Marina essendo Europea accetterebbe la possibilità di rimanere negli Stati Uniti  se solo Neil si decidesse a sposarla) e raggiunto, innesca lo strano meccanismo interno al "legame": forse il rapporto da fidanzati e a distanza imponeva dinamiche diverse, ma sicuramente anche la mancanza della vicinanza della figlia di lei aumenta l'insofferenza e l'equilibrio della coppia.

Donna dallo spirito libero e gioioso ma profondamente malinconica, Marina seguirà un istinto che la porterà tra le braccia di un altro, cosa che Neil non accetterà, pur avendo provato le stesse dinamiche. Tutti sono costantemente alla ricerca di qualcosa, della
meraviglia.

Il film è come un susseguirsi caotico, e per questo molto affascinante, di immagini. Il vento, elemento che fa vacillare le cose,  è una costante in molte scene: smuove continuamente le immense distese di grano della campagna Americana come se in realtà quei fusti di grano fossero metaforicamente i protagonisti stessi.

 

Titolo:  To the wonder
Regista: Terrence Malick
Cast: Ben Affleck (Neil); Olga Kurylenko (Marina); Rachel McAdams; Javier Bardem, Romina Mondello.
Genere Drammatico
Nazionalità USA
Anno di uscita 2013
Durata 112 min.

 
 

 

Irene Mesolella - ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 10/1/2017

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