Tutto sua madre

 
Locandina di 'Tutto su mia madre'
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La cornice di un palco teatrale è l'incipit del narratore/protagonista, che entra in scena a recitare, come in un monologo, la storia di Guillame.

Lui, ragazzo di una benestante famiglia francese è legato indissolubilmente al giudizio e ai modi di fare di una madre che, anche fisicamente, è la sua fotocopia. Una madre che nonostante tutto è apparentemente  incapace di dimostrare affetto verso il figlio e che risulta incurante di ciò che a lui capita nella intima vicenda personale, scolastica e familiare (in particolare nell'inesistente e contrastato rapporto tra Guillame e il padre).

Tutti sanno ma nessuno parla. Nessuno cerca di entrare in contatto profondo col protagonista. Anche la voce di Guillaume viene soffocata da tanta noncuranza così che ogni persona che lo circonda pare dare un giudizio superficiale sulla personalità di Guillaume, arrivando lui stesso a credere di sentirsi come sua madre, di avere gli stessi modi di fare e gli stessi interessi e di sentirsi quindi in tutto e per tutto una femmina.

Man a mano che il personaggio si confessa allo spettatore e prende forma nella sua complessità di sentimenti, spuntano i particolari di una rapporto in verità morboso tra madre e figlio. Volontà e desiderio profondo di fare del figlio tanto uguale a lei, una proiezione di sè, ovvero di una madre che, in realtà, alla fine, non poteva accettare il figlio per quello che veramente era: un uomo, eterossessuale, capace di amare un'altra donna e non solamente colei che lo aveva creato.

Tanti momenti di delicata ironia caratterizzano il film/racconto francese, che tocca temi che ancor oggi paiono contrastati e dove il pregiudizio porta a proiezioni mentali sbagliate perchè basate semplicemente sull'apparenza comportamentale.

Anche l'escamotage scenografico di passare continuamente dal palcoscenico buio del racconto, probabilmete inserito nel film a rappresentare la voce interiore del protagonista che fa i conti con se stesso prima di tutto e poi  con il pubblico e il rimando alle vicende della storia; permette di capire subito che si tratta di una analisi approfondita del personaggio, evitando che il risultato sia una semplice commedia nata per far ridere. Un film per tutti!

 


 
 

 

Irene Mesolella - ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 10/1/2017

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