Negli ultimi anni la vita urbana nelle grandi città ha sviluppato dei cambiamenti indirizzati all'armonia con la natura. E' possibile ritrovare questa trasformazione nei giardini verticali, balconi e terrazzi verdi, e negli orti urbani. Questi ultimi sono una forma sostenibile ed efficace di produzione piante e vegetali per l'autoconsumo: è possibile coltivare piante medicinali, aromatiche, ornamentali, ortaggi e piante da frutto, anche nel mezzo delle case, fabbriche e negozi della città.
Basta poco per mettere in moto uno spazio verde che contribuisca al benessere sociale e supporti l'economia delle famiglie. Questi angoli "green", sia privati che pubblici o condivisi, oltre ad apportare un miglioramento alla qualità della vita urbana ed abbellire le città, sono infatti anche un buon metodo d'inclusione e di rafforzamento delle relazioni sociali con il solo fatto di condividere qualcosa, stare insieme, o attraverso pratiche quali l'orto-terapia per anziani e bambini.
Prato ci offre tante possibilità per partecipare alla "vita verde" della città. Per esempio, ogni due anni, il Comune mette a disposizione dei cittadini diversi spazi per la realizzazione di orti sociali. Tante le iniziative delle associazioni del territorio per ritrovare una dimensione "green" anche in piena città come quelle organizzate da Legambiente Prato, da PratoTurismo e nel "Giardino del Fabbricchino".
Possiamo inoltre trovare botteghe e mercatini che offrono prodotti coltivati a Km 0, come "Terra di Prato", ogni sabato al Mercato Nuovo, o "La Fierucola delle Bigonce" che si svolge la seconda domenica del mese nel cuore della città.
Julia Méndez Gaspariano - ERBA magazine
Punto Giovani Europa