Dante 750

Un'esperienza multisensoriale tra i versi della Divina Commedia

 
foto di Valentina Lippi

A Santa Croce un percorso corale, sonoro e olfattivo in occasione dei 750 anni dalla sua nascita


In occasione del V Convegno Ecclesiastico Nazionale ed in concomitanza con l'anniversario dei 750 anni dalla nascita di Dante, Firenze ha ospitato all'interno del complesso monumentale di Santa Croce, dal 9 al 14 novembre, un percorso corale, sonoro e olfattivo all'interno dei versi del poeta fiorentino.
La manifestazione è stata realizzata con la collaborazione di circa 500 volontari, attori non professionisti, ognuno dei quali aveva una parte da recitare, composta da piccole terzine, a volte poche frasi recitate in coro o singolarmente. Un mix perfetto di persone perché la poesia e la letteratura non conoscono barriere né pregiudizi: donne e uomini e bambini di ogni età, persone diversamente abili, carcerati. Le persone sono state divise in tre gruppi che si alternavano nei sei giorni. 

Una proiezione visiva introduce lo spettatore all'inizio del cammino che parte all'interno di Santa Croce, più precisamente nelle tombe. Il percorso porta lo spettatore all'interno della Divina Commedia, iniziando dall'inferno, passando per il purgatorio e arrivando fino al paradiso. 
Colpisce subito la fragranza, il profumo di "inferno", l'illuminazione, l'acustica e i cantori disposti in maniera significativa e dalle vesti adatte alla scena. 

Nell'inferno l'atmosfera che ti avvolge diventa talvolta profonda, inquietante. È anche il modo che hanno di muoversi, il tono delle loro voci dure, basse che si alternano ad alte e stridule. Quando suona la campana è il segnale che è arrivato il momento di proseguire. 

Nel purgatorio, ti accolgono cantrici avvolte in vestiti chiari, ti sorridono porgendoti la mano per accompagnarti. Poi le ascolti e mentre si muovono in maniera circolare, c'è chi recita, chi ti pone la corona di ghirlande sulla testa.

Il giro si conclude nella cappella dei Pazzi nel chiostro. Anche qui si percepisce subito l'odore, questa volta di incenso, che risalta accostato alle voci dei bambini. L'insieme rende questi momenti magici e quando la recita giunge alla fine, ecco che si accende un bagliore accecante.

Lo spettacolo è finito e sul maxi schermo posizionato nel chiostro passa un video, nel quale viene spiegato chi sono i cantori e cosa questo percorso ha voluto mettere in risalto.

Un'esperienza speciale ed indimenticabile. Vivere il complesso di Santa Croce con una rivisitazione della Divina Commedia, recitata da volontari e l'insieme di musica, profumi, fiori, coreografie e luci la rende unica e magica. 

Una manifestazione unica che ha registrato un alto numero di visitatori e ha lasciato tutti orgogliosi di aver vissuto questa particolare esperienza.

www.culter.it
www.firenze2015.it

 


 
 

 

Valentina Lippi - ERBA magazine
 
Punto Giovani Europa

Ultima revisione della pagina: 10/1/2017

I Social di ERBA Magazine: