Spazio Pubblico

Progetto per il miglioramento e la riqualificazione del quartiere Macrolotto Zero

 
Foto di muro rosso con tre opere al centro in un parcheggio del Macrolotto Zero
 
 

Sulla scia di importanti progetti di rigenerazione urbana che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti nell’area del Macrolotto Zero, Spazio Pubblico condivide il bisogno di migliorare uno dei quartieri più complessi della città di Prato, uno spazio dove sono condensati un'ampia diversità di culture, ambienti socio-economici, interessi e necessità.

Il progetto vuole rispondere alla domanda come vivere lo spazio in maniera creativa e decorosa nel rispetto del tessuto socio-economico che lo anima e allo stesso tempo intende promuovere iniziative che diano spazio all’ascolto, al dialogo e alla collaborazione e che rafforzino lo spirito di comunità
Il mezzo artistico sarà uno strumento essenziale per raccogliere i desideri dei cittadini e narrare le loro storie. Artisti, studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze e dell’Istituto Superiore Livi, sosteranno nel quartiere per conoscerlo e dialogare con chi ci abita per radunare materiali e testimonianze, finalizzati alla produzione di opere da collocare in situ e a costruire un affresco della storia del quartiere.

 

La questione interessa non solo l’estetica degli spazi, ma anche temi quali l’abitabilità e si caratterizza per i valori culturali e simbolici insiti nel tema di riqualificazione; per gli effetti 'diffusi' ed in qualche misura intersettoriali che esso può determinare; per il forte coinvolgimento degli attori sociali nelle scelte di progetto, ma anche di gestione; per la possibilità di esplorare soluzioni, tecniche e modalità innovative.

In primo luogo, si tratta di conseguire un miglioramento ed una valorizzazione dell’esistente
La scommessa più importante è che la riqualificazione di uno spazio, tipicamente dedicato all’interazione quotidiana degli abitanti, produca nel tempo un risultato anche molto più prezioso. Che è quello di agire a favore di una sempre migliore consapevolezza da parte degli abitanti: prendersi cura dell’ambiente, accrescere il senso civico, esercitare il controllo sociale spontaneo a beneficio della qualità dell’ambiente urbano, e della sua manutenzione.  

In questo spirito sono inoltre previste collaborazioni con soggetti attivi nel territorio per la promozione del decoro urbano e della sicurezza.

 

Le iniziative

 
  1. 'Ripensare a Piazza dell’Immaginario'
  2. 'Arte nello spazio pubblico'
  3. 'Angolo delle interviste'
  4. 'Ben oltre ciò che vediamo'
  5. 'Sicurezza nello spazio pubblico'
  6. 'Decoro e legalità'
  7. 'Tuttə in piazza'
 

'Ripensare a Piazza dell’Immaginario'

Il progetto 'Piazza dell’immaginario' promosso da Dryphoto e realizzato nel 2014-15-16 ha rappresentato un momento significativo nel dibattito cittadino e non solo, portando nel quartiere importanti fotografi e aprendo nuovi spazi pubblici, come piazza 5 marzo, progettata da Ecòl architetti in collaborazione con l’associazione culturale [chì-na], premiata nel 2017 al Premio Architettura Toscana e nel 2018 al Premio Gubbio - Associazione Nazionale Centro Storico Artistici.

Con opere d’arte installate nello spazio pubblico, facciate rimbiancate, collocazione di fioriere e panchine il progetto ha fatto vedere agli abitanti che era concretamente possibile prendersi cura del quartiere e migliorare il suo aspetto e ha favorito una comunicazione fra le persone che vi abitano per superare le barriere che si sono erette nella quotidianità e per proporre un modello di ascolto basato sull’impossibilità di trovare un unico e corretto modo di soluzione.

Oggi la situazione è cambiata, il quartiere è al centro di grandi interventi di riqualificazione e anche piazza dell’Immaginario necessita di essere rivisitata alla luce dei cambiamenti urbanistici che si stanno producendo. Proprio per questo motivo sarà attivato un atelier di co-progettazione per un percorso condiviso di riprogettazione della piazza per custodirne la memoria, proporre una nuova collocazione delle opere già presenti e arricchire la produzione artistica con nuovi interventi. Si interverrà anche sul decoro con azioni di ripulitura pareti e spazi, insieme ad installazioni per la segnaletica e l’illuminazione del percorso.

 

'Arte nello spazio pubblico'

Quattro studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze saranno invitati a lavorare in una residenza artistica di quartiere coinvolgendo gli abitanti nel percorso di ideazione, realizzazione e installazioni di opere artistiche che siano rispettose del loro abitare quotidiano. Il percorso sarà coordinato, in qualità di responsabile scientifico e supervisore, da un artista e insegnante dell’accademia.

 

'Angolo delle interviste'

Attraverso interviste si intende raccogliere racconti, narrazioni e testimonianze su pratiche e modi di abitare per costruire un affresco della storia del quartiere che vedrà come protagoniste le donne. Le interviste saranno narrate in un libro d’artista confezionato a mano che sarà pubblicato in un numero limitato di stampe e presentato nel corso dell’evento finale del progetto, con una lettura collettiva a cura dell’autrice.

 

'Ben oltre ciò che vediamo'

Studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore 'Carlo Livi', ubicato nelle immediate vicinanze dell’area di intervento del progetto, parteciperanno a due Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento che li porterà a esplorare l’area del Macrolotto Zero e a sviluppare un elaborato artistico per illustrare la propria narrazione del tessuto sociale economico e culturale dell’area.

 

'Sicurezza nello spazio pubblico'

Nell’area del Macrolotto Zero è attivo il progetto Polizia Municipale di prossimità, con vigili di quartiere che pattugliano la zona a piedi con l’intento di creare un rapporto diretto con i cittadini e aumentare la sicurezza del quartiere, percepita o oggettiva. Attraverso il progetto si intende attivare un punto di ascolto presso i locali del circolo 'E. Curiel' per offrire un luogo informale al quale i cittadini potranno rivolgersi per fare conoscenza degli agenti che svolgono il servizio, favorendo una reciproca familiarizzazione e conoscenza, e per presentare istanze e segnalazioni, rafforzando i legami e le relazioni di fiducia tra cittadini e istituzioni preposte al controllo, fondamentali per un efficace funzionamento del servizio.

 

'Decoro e legalità'

Tenendo conto delle criticità della zona nel conferimento dei rifiuti si prevedono incontri rivolti in special modo ai commercianti della zona modo per ascoltare le loro esigenze e valutare insieme soluzioni decorose e sostenibili anche per i residenti. E’ prevista una collaborazione con i soggetti coinvolti nel progetto 'ZeroDegrado' in corso di realizzazione nell’area con ispettori ALIA coinvolti quotidianamente in attività di controllo, nonché di informazione e sensibilizzazione, anche in lingua cinese, per promuovere comportamenti virtuosi e contrastare l’abbandono dei rifiuti.

 

'Tuttə in piazza'

Momento finale di restituzione dell’esperienza progettuale rivolto al quartiere, aperto alla partecipazione di abitanti, realtà locali e istituzioni pubbliche, e alla città.  

 
 
 Logo Spazio Pubblico
 
 

Il progetto, in corso di realizzazione grazie al finanziamento concesso dalla Regione Toscana per sostenere progetti di sicurezza urbana integrata, prevede la collaborazione tra Comune di Prato e i partner Dryphoto arte contemporanea, Circolo E. Curiel e associazione Annozero

 

Per maggiori informazioni:

Politiche Giovanili - Comune di Prato
c/o Officina Giovani
Piazza dei Macelli, 4
Referente del progetto: Sara Monti
Telefono: 0574-1836745
E-mail: s.monti@comune.prato.it 
 
 Manchette loghi - Con il finanziamento di: Regione Toscana, Comune di Prato, Circolo Culturale 'E. Curiel', Anno Zero. In collaborazione con: Accademia delle Belle arti di Firenze e Istituto d'Istruzione Superiore 'Carlo Livi'. Con il patrocinio: Azienda Usl Toscana Centro
 
 
 
Ultima revisione della pagina: 12/9/2023