A cura di: Associazione Esecutivi
Gli incontri-laboratorio a Officina Giovani con Claudio Morganti e Rita Frongia rientrano nell'ambito della rassegna Officina Giovani - autunno 2018
Il teatro potrebbe anche dirsi l’arte dell’essere.
È l’umano il tema di questi incontri. Inevitabilmente.
Incontri intorno all’umano.
L’approfondimento è un atto inclusivo e non il suo contrario come spesso si pensa: quando un tema è trattato in maniera profonda, ogni corpo può trovarvi traccia di sé, come individuo con una propria storia o come umana specie.
Il vantaggio che porta il parlare di teatro è la possibilità di guardarsi negli occhi e intonarsi, tra l’altro, guardarsi negli occhi e intonarsi sono il principio del teatro stesso.
Parlare permette una discesa nell’ascolto e nel dialogo intonato, in una parola nell’umano, nel teatro dell’umano.
Nel lavoro dell’attore teoria e pratica non possono essere scisse. L’una dovrebbe alimentare l’altra e viceversa.
'I pensieri di un'opera' - laboratorio con Claudio Morganti
Si parlerà di Büchner e del suo Woyzeck cercando di incontrarne la natura. Si toccheranno alcuni concetti che sono alla base dell’arte drammatica. Si leggeranno insieme alcune scene a due per interrogarci sulle relazioni, sulle dinamiche che il testo suggerisce o sapientemente nasconde.Teoria e un passo nella pratica.
'Il Dialogo' - laboratorio di drammaturgia con Rita Frongia
Pratica della scrittura drammatica nella forma del dialogo.
Pratica dell’azione del dialogo sulla scena: la relazione.
L'ideale è ottenere un gruppo eterogeneo, complessamente misto. Coordinare un laboratorio di drammaturgia con attori attori/autori-autori-autori nascosti-appassionati. Scrivere, verificare sulla scena, riscrivere, riprovare, assestare linee per favorire la relazione, il gioco. Il corpo dell’attore come maestro di drammaturgia. L’intuizione dell’autore come possibilità di relazione fra gli attori. Drammaturgia scritta e agita. Gli attori saranno gli entomologi ma anche gli insetti.
'Evocare teatro' - laboratorio di lettura ad alta voce con Claudio Morganti
In quest’ultimo incontro si approfondirà la conoscenza dell’arte drammatica attraverso uno degli atti performativi più antichi: la lettura ad alta voce, mezzo privilegiato di indagine dell’opera (Woyzeck di Georg Büchner), di evocazione di climi, tempi e colori. Un modo per provare a rispondere alla domanda: il teatro è più ciò che si vede o più ciò che si sente.
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