Dal 26 ottobre all'11 novembre si terrà la Mostra 'Ultra Modum Humanum... al di sopra della natura umana' a cura del Caffè Michelangiolo di Firenze.
L'evento fa parte della rassegna Officina Giovani - autunno 2018.
L'ingresso è gratuito.
A cura di: Massimo Innocenti - Direttore artistico Caffè Michelangiolo di Firenze
Coordinamento mostra: Claudio Bartoli
Gli artisti si incontreranno tenendo presente momenti ed esperienze sia sociali che ideali, dove visioni e concetti diverranno il filo conduttore di un solo insieme poetico, una specie di racconto intervallato da capitoli, dove i soggetti e gli avvenimenti creeranno altre storie, nuove relazione; 'un'odissea' personale ma non intimistica, energetica, visionaria e rivolta verso un possibile, diverso orizzonte. Alcune volte storie soggette alla drammaticità del luogo o al suo stesso scopo, il lavoro. Altre storie verso il sogno, la bellezza naturale e le sue domande; la storia e il suo vincolo umano. Una 'forma di romanzo' disincantato proprio dalla diversità dei punti di vista , ma tutti assieme, nelle peregrinazioni e negli incontri di strade segnate da 'equivoci' mentali e poetici.
Un luogo-storia dove il valore della contemporaneità è espressione sia sociale e umana nell’intera manifestazione di ogni 'angolo' terreno. Dal monologo interiore al flusso della natura in una vitale creazione di personaggi assenti, ma al di sopra e in credibile unità di un 'oggetto' con se stesso; l’incarnazione di un’anima in corpi e momenti infusi di spirito, più che umani.
Un vecchio mattatoio, un luogo vuoto che mantiene frammentata la sua reale drammaticità e la sua evoluzione. Dove l’essenza quotidiana si rimanifesta nella possibilità di entrare e uscire attraverso relazioni con il mondo del lavoro e la bellezza che si rivela come corpo e spirito, al punto di esaltarne l’ispirazione visiva, il dialogo e le storie del presente, fondendosi in un’idea al di fuori della realtà stessa, ma sempre collegata alla concreta vivibilità umana. Non un semplice capannone industriale, ma la composizione di storie e percorsi che avviano ad una trasformazione; dalla naturale esistenza alla necessaria morte per ritornare in vita attraverso una metamorfosi sacrificale: dalla Natura alla natura umana. Una 'relazione deformante'; un luogo in visione altra, che vada ad instaurare un legame tra l’idea del luogo e quella della percezione al di sopra della naturale esistenza, per proiettare, quel territorio, in un concetto poetico: il pensiero umano che percorre il suo stesso cammino per elevarsi verso un’ inesauribile varco che sta tra la ragione e la fantasia, tra la fisicità e la meta-fisicità delle sensazioni, il distacco e la sua libera relazione.
Andrea Biagi, Benedetta Moracchioli, Claudio Bartoli, Francesca Bernardi, Giovanni Farci, Giovanni Bigazzi, Laura Guastini, Massimo Innocenti, Marco Pioppi, Piero Mazzoni, Paolo Lauri e Federico Pezzatini (musicista), Roberto Pupi, Stefania Balocco, Silvia cardini, Tannaz Lahiji, Walter Puppo, Valentin Osadcìì, Zeljko Pavlovic.
Sabato 3 novembre alle ore 17.00
'Letture' scritte e interpretate dall’attrice Chiara Macinai
Venerdì 9 novembre alle ore 17.00
Presentazione della rivista d’arte 'Noi' diretta dal Caffè Michelangiolo di Firenze
Domenica 11 novembre alle ore 17.00
'Consonanze', momento interdisciplinare a cura dell’artista fotografo Claudio Bartoli