Si sono spenti da pochi giorni gli interruttori del "F-Light", il Firenze Light Festival, un grande evento che celebra la luce come fonte di energia universale.
Il progetto, acceso dall'8 dicembre 2015, ha veramente fatto apparire Firenze sotto una nuova luce. Videomapping, giochi, installazioni luminose, proiezioni, laboratori e visite guidate hanno formato il cuore di questa grande manifestazione che "vede la luce" dal 2011 e che si rinnova ad ogni edizione.
I temi centrali del 2015 sono stati la luce e l'immaginazione. Tanti gli spettacoli luminosi anche a carattere ludico, i più interessanti in Piazza Pitti e sul Ponte Vecchio. L'animazione digitale Infinite Forme Bellissime, allestita in Piazza Pitti, ha ricostruito sulla pavimentazione della piazza una sorta di visione al microscopio elettronico della realtà atomica e molecolare. Le luci sguizzavano tra gli spettatori, come a coinvolgerli e immergerli fisicamente nel moto della vita.
Energia Creativa è invece il nome della proiezione che ha colorato il Ponte Vecchio dalle 18:30 alle 24, un'istallazione in cui si sono ripercorse le tappe della storia della creatività dell'uomo, dai segni grafici dell'Homo Sapiens, alla Magna Grecia, agli Etruschi, a Leonardo da Vinci, Michelangelo, Pontormo, Balla, Morandi, Fontana, fino a Frida Kahlo e all'arte contemporanea. Immagini che colpiscono e che allo stesso tempo, riflettendosi sull'acqua, sono state in grado di creare un fortissimo evento visivo.
F-Light è stato un Festival breve e di cui si è parlato poco, ma che in realtà ci ha mostrato una Firenze energica, giovane, attenta e aperta alle nuove sperimentazioni.
Chiara Francalanci - ERBA magazine
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