A cura di: Binario di Scambio - Compagnia Teatrale Universitaria
In collaborazione con Dipartimento SAGAS - Corsi di laurea in Pro.Ge.A.S. e in Scienze dello Spettacolo dell'Università degli Studi di Firenze - Comune di Prato, Assessorato alla Cultura - PIN - Polo Universitario Città di Prato.
In un'atmosfera tra il distopico e il lirico, U±R porterà gli spettatori a compiere un viaggio tra gli interrogativi fondamentali che l'uomo, da secoli, si pone: chi siamo?, dove andiamo?, cosa ci portiamo dietro? Il centro della riflessione è l'uomo, la società che lo circonda e le scelte che fa.
La formula pseudo-matematica U±R sta per Umano più o meno robot, e nella sua forma abbreviata distorce il titolo di R.U.R., il dramma fantascientifico scritto nel 1920 da Karel Čapek. Qui, per la prima volta, compare il termine robot, neologismo che l'autore trae dalla parola ceca robota, lavoro. Proprio dalla lettura di questo testo, già avviata in occasione della giornata europea della ricerca scientifica nello scorso marzo, Binario di Scambio_Compagnia Teatrale Universitaria ha sviluppato la sua riflessione intorno al complesso e delicato rapporto tra umano e robotico.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.