La rassegna, pensata per le scuole medie e superiori, vuole avvicinare i ragazzi ai temi dell’attualità, a volte poco trattati in aula. Grazie agli spettacoli teatrali, i ragazzi avranno modo di riflettere e confrontarsi su alcuni temi che spesso li vedono anche
protagonisti, come il bullismo e il cyberbullismo, oppure su quelli che fanno parte della memoria collettiva e che offrono diversi spunti di riflessione e momenti di presa di coscienza e crescita, come l’Olocausto o le vicende legate alla mafia.
La rassegna teatrale, promossa interamente dal Comune di Prato, si terrà negli spazi di Officina Giovani e comprende quattro spettacoli per un totale di sette repliche.
Le scuole che aderiscono alla rassegna sono le scuole secondarie di I° grado: B. Buricchi, P. Cironi, F. Lippi, F.Mazzei, G.B. Mazzoni e le scuole secondarie di II° grado: C. Livi e G. Marconi.
Auschwitz, una storia di vento (15 gennaio ore 10.00)
CSS Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
JouJou e Didier, due fratelli ormai due adulti, raccontano la loro infanzia passata ad Auschwitz: dal viaggio verso il campo di concentramento alla vita al suo interno. Uno spettacolo che diventa un diario fatto d’immagini, emozioni, suoni e musiche, spazi, persone e vento, e poi il cancello di Auschwitz al centro della scena, come un monumento, il confine sottile tra umano e disumano. Lo spettacolo, quindi, affronta con delicatezza il tema della Shoah, non solo come evento storico, ma anche come emblema di ogni discriminazione.
Nella rete (22 gennaio ore 10.00)
Teatro del Buratto
Lo spettacolo racconta le storie di tre adolescenti che frequentano il liceo, tre personalità diverse, tre modi di vivere la stessa esperienza. La rete è il loro mondo e qui si muovono sicuri, sentendosi a loro agio. Nascosti dietro ad uno schermo si aprono, si confidano si sentono illusoriamente intoccabili. Le tre storie si intrecciano, segnate da cyberbullismo, sexting, uso smodato della rete e dei social network, di internet o di giochi, facendo muovere i ragazzi tra una realtà reale e una realtà virtuale, in cui loro mentono, si creano diversi o più veri, e incontrano altri che mentono. Chi sono? Chi incontrano?
Una storia disegnata nell’aria (28 febbraio – 1° marzo, ore 9.00-11.00)
Nonsoloteatro
Lo spettacolo narra la storia di Rita Atria, la più giovane testimone di giustizia in Italia; una storia nella quale emerge forte il desiderio di affermare una realtà libera da veti e mutismi, da intimidazioni velate e soprusi subiti. Una storia in cui si percepisce la voglia di vivere e la capacità di trasformare, grazie all’aiuto di Paolo Borsellino, il sentimento di vendetta in senso di giustizia. È la storia di una diciassettenne che ha visto sgretolare la sua speranza in quel tragico luglio 1992; una storia degna di essere raccontata, oggi, ai ragazzi.
Niña, due passi nell'adolescenza (10 aprile ore 10.00)
Gatto Vaccino Tetro
Niña racconta il periodo di passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza, un passaggio che esprime un valore simbolico di “rottura”. In adolescenza ci si pongono in maniera molto marcata determinante domande circa la propria identità; nella mente dell’adolescente si affollano risposte mai definitive che assorbono la quasi totalità delle energie. Questo periodo di formazione ha bisogno di adulti coerenti e significativi disposti ad ascoltare, aiutare, consigliare, comprendere e gestire i problemi, anche se l’adolescente spesso pretende di affrontare tutto da solo o con l’aiuto del gruppo dei pari, questa 'fatica' interiore del crescere. La protagonista è un’ adolescente alla ricerca di un’identità, con il suo bisogno d’amore e la confusione nel nostro universo in divenire.
Locandina in formato pdf
Comune di Prato