Angolo eterno,
la terra ed il cielo.
Per bisettrice il vento.
Angolo immenso,
il dritto sentiero.
Per bisettrice il desiderio.
Le parallele si incontrano
nel bacio.
Oh cuore
senz'eco,
in te inizia e finisce
l'universo!
Federico Garcìa Lorca (Il mondo)
Francesco Alberoni, autore di una teoria dell'innamoramento, parla di 'un amore allo stato nascente'. La fase dell'innamoramento è identificabile in una tempesta emotiva; spesso, assume caratteri di visione miope dell'altro che la Psicologia denomina 'idealizzazione'. Premessa dell'innamoramento è l'attrazione, che assume connotati quasi magici e spesso sfuggevoli ad un'indagine metodologica.
Alcune volte proiettiamo nell'altro caratteristiche che ci appartengono, oppure 'scegliamo' persone che si discostano dal canone di bellezza rintracciabile nel Doriforo di Policleto. Quando ci innamoriamo, immediatamente, il focus attentivo si sposta dal sé all'altro ed il sé viene considerato e curato in funzione del polo attrattivo prescelto.
Non è possibile prevedere l'esperienza dell'innamoramento che presenta sintomi variegati ed evidenziano la nostra debolezza se posti a contatto con la causa scatenante della nostro piacevole Sturm und Drang.
La prescrizione (anche se si tratta di uno stato di benessere che vorremmo fosse costante) riguarda la scoperta che l'oggetto d'amore ricambia il nostro sentimento e la conseguente sperimentazione della fase del Noi che sovrasta l'Io.
E' impossibile vaccinarsi dall'innamoramento: un particolare tono di voce, un profumo, caratteristiche fisiche o disposizioni comportamentali possono contribuire a farci vivere tale fase che rappresenta il preludio del sentimento amoroso.