Gelosia

 

Io la gelosia la sentivo nel midollo. Era una scarica di elettricità per le ossa.

G. Carcasi (Io sono di legno)

 
 

In un noto film di Massimo Troisi, Credevo fosse amore invece era un calesse, una donna (Francesca Neri) mostra gelosia nei confronti di Raula e dichiara: «Io non sono gelosa, sono invidiosa perché Raula si diverte con te e io, invece, no!».

Spesso, nella dinamica di coppia si aggiunge un terzo elemento: la gelosia. Escludendo le situazioni patologiche, la gelosia può manifestarsi anche in presenza di comportamenti in cui scarseggia l'aderenza alla realtà, ma sono delle proiezioni relative a paure; si tratta di situazioni che tutti possiamo sperimentare. La gelosia romantica evidenzia il timore di perdere l'affetto esclusivo di una persona: non è detto che la costellazione triangolare sia reale!

Se ricerchiamo la genesi della gelosia, la psicoanalisi rintraccia il problema nel momento evolutivo noto come 'complesso di Edipo o di Elettra' e la necessità di un legame esclusivo con il genitore dell'altro sesso.

Una curiosità: nel XX secolo, per 'iperestesia gelosa', Mairet faceva riferimento ad un quadro clinico situato a metà tra la patologia e la normalità.
Riferimenti a parte, possiamo rilevare che, nell'economia delle relazioni, la gelosia trova una sua precisa collocazione: rappresenta una sorta di tutela del proprio investimento.

Anche la relazione amorosa si sottopone ad una rigida analisi di costi-benefici e, nell'ottica di un individualismo autoreferenziale, la gelosia sembra diventare una sorta di giusto risarcimento quando percepiamo alzarsi troppo i costi dell'amore.

Un riferimento altissimo, in letteratura, l'Otello shakespeariano è illuminante e ha fornito il pretesto per l'identificazione della 'Sindrome di Otello'; una forma di gelosia delirante.

 
 

Difendetevi dalla gelosia, mio Signore!
E' un mostro dagli occhi verdi, che odia il cibo di cui si pasce.


W. Shakespeare (Otello III Atto)
 

Ultima revisione della pagina: 27/6/2016