On Stage Teatro 4School 2023/24: gli spettacoli per le scuole secondarie I° grado

 
  1. Branco di scuola Una semplice storia di bullismo - NonSoloTeatro
  2. Continua a camminare - Teatro del Buratto
  3. Dentro gli spari: una storia di mafia - Teatro Evento
  4. Superabile: uno spettacolo per l'inclusione sociale, un fumetto teatrale - Teatro La Ribalta
  5. Ti guardo negli occhi - Spazio Teatrale Allincontro
 

Branco di scuola Una semplice storia di bullismo - NonSoloTeatro

Di e con: Guido Castiglia 
Regia: Guido Castiglia
Luci e fonica: Raffaele Arru

Un attore al centro dello spazio scenico. Una sedia con le rotelle in grado di navigare in uno spazio vuoto da riempire con l’immaginazione. Una dimensione narrativa intima che racconta una storia. Una narrazione che nasce dall’efficacia comunicativa della teatralità, dall’uso della voce e della gestualità. Situazioni narrate che prendono forma nelle caratterizzazioni teatrali e acquistano leggerezza attraverso l’irrinunciabile ironia. E’ la storia di un fratello e una sorella che, in maniera diversa, sono stretti nella morsa del bullismo reale e discriminante, che vede nel più debole una preda da aggredire, un bullismo costante e latente e, a volte, apparentemente innocuo ma psicologicamente devastante. Il racconto, come indica il sottotitolo “una semplice storia di bullismo”, non riconduce a fatti clamorosi di spettacolari vandalismi, né di violenze degne di stuntman cinematografici. La storia narra, con un linguaggio contemporaneo ironico e, a tratti comico, di un tradimento intimo e di un disagio crescente, perpetrato, in modo costante e latente, tra i ragazzi di un liceo. Fatti che, lontani dai clamori del richiamo mediatico, minano, in primis, la dignità umana.

Per maggiori informazioni sullo spettacolo

Data dello spettacolo: 21 marzo 2024
Luogo: sala Eventi di Officina Giovani
Orario: ore 9.00

Ingresso gratuito


 

 

Continua a camminare: tratto dall’omonimo libro di Gabriele Clima - Teatro del Buratto

Testo: Gabriele Clima, Renata Coluccini
Regia: Renata Coluccini 
Con: Simona Gambaro, Stefano Panzeri
Costumi: Raffaella Montaldo
Scene e luci: Marco Zennaro
Progetto musicale: Luca De Marinis, Raffaele Serra
Direttore di produzione: Franco Spadavecchia

E’ la storia di due ragazzi, Fatma e Salim, due ragazzi in cammino in una Siria devastata dalla guerra. Fatma cammina nel deserto sotto un cielo stellato verso un campo militare. Salim cammina con suo padre verso una linea d’orizzonte e come talismano ha un libro appartenuto al fratello. Salìm ha tredici anni, è coraggioso e testardo, e aveva un fratello che diceva che solo i libri possono fermare i kalashnikov, “perché se salvi i libri salvi la tua anima, e il tuo paese”. Anche Fatma ha tredici anni e i con suoi occhi da piccola stella di Damasco, cerca la bellezza in ogni luogo e soprattutto nel sorriso del fratello… E’ la storia di due ragazzi costretti a crescere in fretta, ma senza perdere uno sguardo di stupore e di incanto per la vita. La storia ripercorre il viaggio dei due protagonisti, che culminerà nell’incontro delle loro strade. Un viaggio, che parla direttamente all’anima del pubblico; un viaggio esistenziale, un percorso di vita, in cui ogni cosa, ogni accadimento diventa metafora di qualcos’altro; ‘Continua a camminare’ è un invito al coraggio, all’andare avanti oltre le difficoltà verso un orizzonte diverso per ciascuno di noi, ma pur sempre da raggiungere.

Per maggiori informazioni sullo spettacolo   

Data dello spettacolo: rinviato a data da destinarsi
Luogo: sala Eventi di Officina Giovani
Orario: ore 9.00
Ingresso gratuito

 

 

Dentro gli spari: una storia di mafia - Teatro Evento

Di e con: Giorgio Scaramuzzino 
Tratto dal romanzo 'Io dentro gli spari' di: Silvana Gandolfi

Il romanzo 'Io dentro gli spari' di Silvana Gandolfi è sicuramente un’occasione che non potevamo non sfruttare. La storia che ci viene proposta è lieve e nel contempo cruda e amara, come del resto tutte le storie di mafia, e ci permette di affrontare tematiche che coinvolgono emozionalmente lo spettatore sui temi della legalità. Ci è piaciuto in particolare come la scrittrice, in modo estremamente semplice, ci fa capire terminologie e aspetti interni alla malavita. La sua letteratura ci immerge in un mondo apparentemente lontano ma che, come ci dicono le cronache, appartiene a tutti quanti. Impareremo perciò a conoscere che non c’è una mafia, ma esistono tante mafie, che hanno molte particolarità in comune e che riguardano tutti quanti in qualche modo. Lo spirito della storia è proprio questo: indagare sulla solitudine di chi ha il coraggio di affrontare uno dei mali più dannosi alla società, sia pure esso un bambino. Il coraggio della verità e di porsi nei confronti della società con un’etica che guardi all’uguaglianza e al rispetto delle regole. Di quanto la memoria, nei confronti della storia, sia pur recente, sia fondamentale per la crescita e la maturità del cittadino. Conoscere il lavoro prezioso di magistrati come Falcone e Borsellino, di come hanno operato e come i loro successori operano quotidianamente su tutto il territorio nazionale favorisce senza dubbio, la forza di ribellione perché “ abbiamo bisogno di uomini e donne che lottino per la vita con la stessa forza di quelli che causano la morte”, così diceva Ghandi. Insomma, un momento di grande riflessione, dove si tenterà di aprire porte mai aperte, senza dare risposte certe, ma con la speranza di far scaturire domande fondamentali. 

Per maggiori informazioni sullo spettacolo

Data dello spettacolo: 4 dicembre 2023
Luogo: sala Eventi di Officina Giovani
Orario: ore 9.00

 Ingresso gratuito

 

 
 

Superabile: uno spettacolo per l'inclusione sociale, un fumetto teatrale - Teatro La Ribalta


Regia: Michele Eynard
Con: Mathias Dallinger, Melanie Goldner, Matteo Celiento, Jason De Majo
Rumorista: Rocco Ventura
Di e Con: Ivan Di Noia
Consulenza artistica: Paolo Guerra
Produzione: Teatro La Ribalta - Kunst der Vielfalt
In collaborazione con: Lebenshilfe Südtirol

Superabile parla del mondo, di quel mondo che non si ferma alla prima occhiata, ma supera lo stereotipo della definizione. Racconta la disabilità, partendo dalla conoscenza intima delle persone, tutte così diverse e complesse. Un fumetto teatrale dove un regista disegnatore dotato di lavagna luminosa crea per il pubblico un mondo fatto di segni all’interno del quale gli attori sono immersi come in una sorta di fumetto vivente. “E voi che ci guardate, come ci vedete?” chiedono i cinque attori, di cui due in carrozzina, che si raccontano, portando idealmente nel viaggio lo spettatore. Il loro quotidiano è lo spazio che racchiude i sogni, le gioie, ma anche gli sguardi degli altri, la necessità di essere accompagnati, la mancanza di intimità, la perdita di autonomia che è quindi la perdita di un privato. Si sorride e ci si commuove, con leggerezza e ironia, grazie alla possibilità data da questi ragazzi di fare entrare gli spettatori nelle loro vite, di aprire al loro mondo, con uno sguardo capace anche di irridere l’asprezza della realtà. E sono, i loro, piedi di vento e di acqua, di sole e di sguardi, che ci fanno volare via legati alle vele che gonfieranno per noi. Perché gli attori speciali hanno un sogno speciale.

Per maggiori informazioni sullo spettacolo

Data dello spettacolo
: da concordare
Luogo
: sala Eventi di Officina Giovani
Orario
: ore 9.00

Ingresso gratuito



 

 

Ti guardo negli occhi - Spazio Teatrale Allincontro (solo per le terze classi)

Testo: Massimo Bonechi e Matteo Cecchini
Regia: Massimo Bonechi e Matteo Cecchini
Con: Massimo Bonechi

In collaborazione con: ANPI Vicchio, Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell'Età contemporanea, Cooperativa Margherita
Con il contributo e il sostegno di: Regione Toscana, Sistema Toscana, Quartiere 2/Comune di Firenze

Uno spettacolo teatrale che racconta la storia di cinque ragazzi trucidati barbaramente, per essersi rifiutati di presentarsi alla chiamata di leva della Repubblica Sociale di Mussolini.

Accadde a Firenze, in una città già sconvolta dalla guerra, il 22 marzo 1944, davanti ad alcune centinaia di altri giovani già arruolati e davanti ad un gruppo di cittadini terrorizzati che erano stati fatti affluire con la forza al Campo di Marte, una delle zone popolari della città, sotto il pennone dello stadio comunale. Persino i giovani in divisa del plotone di esecuzione ne uscirono sconvolti. Alcuni svennero, altri spararono in aria senza colpire i poveri morituri. Molti tra i presenti ebbero un malore ed altri ancora cominciarono a piangere a dirotto. Morire di una morte barbara e violenta, essere costretti ad uccidere annullando ogni senso che si possa dare alla vita. Tutti vittime di una guerra tragica e orribile.

Il progetto nasce dal forte e inesauribile desiderio di sostenere e promuovere il valore della memoria attraverso la conoscenza dell’orrore della guerra con lo scopo di spingere le generazioni future al rispetto della vita umana e alla condivisione di valori comuni fra i popoli.

Per non dimenticare.
Perché ci riguarda tutti. Sempre.
Perché la pace si costruisce giorno per giorno.

Data dello spettacolo: 22 novembre 2023
Luogo: sala Eventi di Officina Giovani
Orario: ore 9.00

Ingresso gratuito

 
 
Iscrizioni: la partecipazione alla rassegna è gratuita. La richiesta va inviata via e-mail all’indirizzo a.cannarozzi@comune.prato.it, specificando lo spettacolo scelto, il numero di classi partecipanti con l’indicazione del numero di alunni e docenti per ogni classe ed un contatto telefonico.

Sarà cura dell’Ufficio Politiche Giovanili confermare l’accettazione delle richieste, che verranno soddisfatte in base alla data di invio e limitatamente all’esaurimento del budget.
 
 

Per maggiori informazioni:

Officina Giovani
Piazza dei Macelli, 4
Telefono: 0574-1837707/ 0574-1836753
E-mail: a.cannarozzi@comune.prato.it
a.toccafondi@comune.prato.it / staff@officinagiovani.it
Sito web: www.officinagiovani.it 

Facebook: @OfficinaGiovaniPrato
Instagram:@officinagiovaniprato
YouTube:Officina Giovani Prato
Ultima revisione della pagina: 1/3/2024

I Social di Officina Giovani: