Il comico esige, per produrre tutto il suo effetto,
qualcosa come una anestesia momentanea del cuore.
Bergson
La fenomenologia dell'umorismo sembra richiedere la lontananza dall'indagine scientifica 'seria' e prevale la convinzione che tale modalità di approccio alla realtà sia legata alle condizioni del momento e che, per questo motivo, non sia adeguata per un approccio d'indagine 'serio'.
L'umorismo è una delle esperienze attuate senza porsi finalità; rappresenta una strategia sottile di vedere e interpretare ciò che appare, ponendone in risalto gli aspetti bizzarri e divertenti. Nel risolvere un indovinello o nel cogliere le sfumature di significato di una battuta, entrano in gioco competenze di tipo linguistico, semantico, logico, oltre che la specifica capacità di elaborazione 'a due fasi' (percezione dell'incongruità e individuazione della regola cognitiva che la risolve); si tratta di una vera e propria palestra per la mente: la funzione che l'attività ginnica svolge per potenziare l'apparato locomotore.
E' noto il benefico rapporto tra umorismo e salute: alcuni studi hanno per esempio mostrato le funzioni positive che l'umorismo e la risata svolgono a livello fisiologico, a favore soprattutto dell'attività cardiaca e respiratoria. Sono stati paragonati gli effetti del ridere a quelli di una specie di jogging da fermo, in cui sono positivamente impegnati cuore e polmoni. Ricerche promettenti sono anche quelle che hanno mostrato l'azione dell'esperienza umoristica sul sistema immunitario.
Spesso, la funzione dell'umorismo è quella di ridurre la distanza e la pesantezza dei rapporti, di produrre un clima piacevole, che consenta una dinamica di scambio. Sono state condotte alcune ricerche per accertare il legame tra umorismo ed un concetto positivo di sé. Gli individui che sono dotati di notevole senso dell'umorismo adottano significativamente pochi standard disfunzionali nella valutazione di sé. Più semplicemente, sotto il profilo affettivo, si rileva che alti livelli di senso dell'humor sono correlati ad altrettanto alti livelli di stima di sé, a bassi livelli di percezione dello stress.
Sarebbe opportuno cercare di includere l'umorismo nello 'zainetto' delle nostre abilità sociali, considerandolo uno strumento efficace per creare una disposizione d'animo che consente di affrontare le situazioni che richiedono una gestione complessa perché comportano uno stravolgimento dell'assetto emotivo.