Si racconta una storia, notissima in tutto il cielo, riguardo a Venere e Marte colti sul fatto dalle trame di Vulcano. Il padre Marte, travolto dall'insano amore per Venere, da guerriero terribile si era trasformato nel classico innamorato; Venere si era mostrata né scontrosa né insensibile ai suoi corteggiamenti (del resto non c'è una dea più disponibile di lei). (...) I primi tradimenti li sapevano nascondere bene: provavano pudore, infatti, e vergogna per la propria colpa. Le azioni della moglie, poi, furono rivelate a Vulcano dalla denuncia di Apollo (chi, d'altra parte, potrebbe sfuggire al Sole?). Ma che cattivo esempio hai dato, Apollo! Potevi chiedere a Venere un favore in cambio del tuo silenzio: lei aveva sicuramente qualcosa da concederti! (...) Vulcano allora sistemò intorno e sopra il letto dei lacci nascosti - un lavoro davvero invisibile - e si inventò un viaggio a Lemno. I due amanti giunsero al loro appuntamento ed entrambi, nudi, si ritrovarono imbrigliati dai lacci. Allora Vulcano convocò gli altri dei e mostrò loro i due prigionieri: raccontano che Venere trattenne a stento le lacrime; a causa dei lacci nessuno dei due potè nascondere il volto né coprire con le mani le proprie nudità. A quel punto qualcuno, ridendo, disse: "Marte fortissimo, se quella posizione ti pesa, posso sostituirti io!". A fatica Nettuno ottenne con preghiere che Vulcano sciogliesse i corpi imprigionati. Marte se ne andò in Tracia, Venere sull'isola di Cipro. Ma dopo questa tua impresa, Vulcano, ciò che prima essi nascondevano, hanno incominciato a farlo liberamente e ogni pudore è scomparso. (...)
Ovidio (Insegnamenti d'amore)
Ovidio racconta vicende divine che trovano somiglianze con le umane vicende amorose.
In Estonia, dopo il matrimonio, gli sposi lanciano un dado: il numero che esce indica dopo quanti anni la donna tradirà il marito e, dopo quanti mesi l'uomo tradirà la donna. Rituali a parte, occorrerebbe fare una riflessione sul significato di tradimento per poi procedere oltre nel ragionamento. I casi da considerare sarebbero troppi: dal platonico innamoramento passeggero, ad una relazione con un altro partner che implichi un elevato grado di coinvolgimento.
Bisogna essere chiari sul fatto che alcune componenti basilari di un rapporto di coppia (attaccamento, sesso e sentimenti), si combinano in modo ed in percentuale variabile in una relazione 'altra' rispetto al legame ufficiale. Capire perché alcuni uomini e donne sono inclini al tradimento è una ricerca senza fine che comporta un'ovvia difficoltà d'indagine e che affonda le radici negli studi sulla genetica e nell'etologia.
Interessante invece, soffermarsi sul fatto che il tradimento produce, in chi lo attua, un rinforzo dell'autostima, correlato ad una componente narcisistica infantile. Alcune volte è proprio attraverso il tradimento che si cerca una gratificazione narcisistica, unita ad una positiva scarica emozionale.
Non dimentichiamo che non si tradisce solo con il corpo e che il tradimento non è esclusivo di una relazione d'amore: ogni relazione interpersonale connotata da scambi emotivi è potenzialmente soggetta alla rilevazione di tradimenti. Ogni nostro oggetto d'amore può essere tradito o tradirci ed è frequente avere le stesse difficoltà nel valutare se perdonare il tradimento di un amico rispetto al tradimento del partner.
Non esistono indicazioni circa le contromosse da attuare in risposta ad un tradimento; esiste la nostra sensibilità e la valutazione individuale dell'opportunità di concedere il perdono.