L'assertività

Una caratteristica della personalità da sviluppare

 

Joseph Wolpe, sostiene che l'assertività è l'espressione di tutti i sentimenti che non siano l'ansia.

L'assertività è una caratteristica della personalità umana, un'attitudine che si manifesta attraverso comportamenti proattivi e non reattivi.

E' possibile rintracciare questa caratteristica nel controllo delle proprie emozioni e nella capacità di esprimersi evitando censure o inibizioni collegate a condizionamenti o timori che possono scaturire in una dinamica comunicativa.

L'assertività è un atteggiamento responsabile, collegato alla fiducia in sé e negli altri, ad una completa manifestazione di sé, in grado di ottenere la mediazione perfetta tra comportamenti di tipo aggressivo e comportamenti passivi.

L'assertività ha la funzione di:

  • riduzione delle paure sociali: un atteggiamento assertivo nega queste sofferenze inutili e predispone ad un rapporto interpersonale più sereno;
  • incremento dell'autorevolezza: una comunicazione assertiva aumenta la percezione personale di potere e permette di gestire in modo più efficace il contesto relazionale;
  • recuperare le caratteristiche personali di forza: un comportamento assertivo favorisce la valorizzazione del proprio bagaglio personale/esperienziale. 

 
Non dovendo aspirare a diventare assertivi, ma a sperimentare comportamenti assertivi, tutti possiamo essere in grado di modificare il nostro agire, orientandolo al raggiungimento di un maggior benessere.

Premessa indispensabile per la modificazione comportamentale, in senso assertivo, è un buon livello di autostima; una predisponente negativa può essere associata ad un'eredità di condizionamenti ambientali caratterizzati da ansia e da esperienze sociali deludenti.

 
 

Va', canzone, rapida
davanti a lei e dille
che, nel mio cuor fedele,
gioioso ha fatto luce
un raggio, dissipando, santo nume, le tenebre
dell'amore: paura,
diffidenza e incertezza.
Ed ecco il grande giorno!
Rimasta a lungo muta
e pavida -la senti?-
L'allegria ha cantato
come una viva allodola
nel cielo rischiarato.
Vola, canzone ingenua,
e sia la benvenuta
senza rimpianti vani
colei che infine torna.

Verlaine (La buona canzone XII)

Ultima revisione della pagina: 27/6/2016