Da dove siamo nati?
Dall'amore.
Come saremmo perduti?
Senza amore.
Cosa ci aiuta a superarci?
L'amore.
Si può trovare anche l'amore?
Con amore.
Cosa abbrevia il pianto?
L'amore.
Cosa deve unirci sempre?
L'amore.
Goethe (Da dove siamo nati?)
La recente uscita, negli USA, del testo Attached. The New Science of Adult Attachment and How it Can Help You Find, and Keep, Love di Amir Levine e Rachel Heller, offre interessanti spunti per riflettere sul legame tra l'attaccamento e le relazioni d'amore che una persona tende a ricercare e ad instaurare in età adulta. Secondo gli autori di Attached, le relazioni sentimentali sono da correlare direttamente con i legami precedenti dei partner ed offrono una panoramica sugli stili di attaccamento 'sicuro, evitante e ansioso', per proporre una serie di riflessioni sulle diverse combinazioni e sull'efficacia della relazione di coppia.
La relazione tra attaccamento materno e legame amoroso, non è un tema nuovo ed è stato affrontato, in particolare, dagli psicoanalisti, allo scopo di delineare la tracciabilità di uno dei fenomeni più misteriosi del genere umano: l'amore.
La scienza psicologica ritiene che l'attaccamento sia quel particolare legame affettivo che si instaura tra un bambino e chi se ne prende cura. Interessanti gli studi di John Bowlby e Mary Ainsworth, la quale ha descritto diversi stili di attaccamento.
Andando oltre i riferimenti teorici classici, interessante e di costante attualità, resta la discussione sulla ricerca, da parte di adulti, di una conferma dei modelli operativi interni nelle relazioni sentimentali che vengono vissute. Le modalità attraverso le quali le persone si rapportano al partner, in parte, riflettono i legami affettivi sperimentati in età precoce e connotano ogni individuo, alla costante ricerca della giusta modalità d'interazione affettiva. Ovviamente, il legame di coppia non ha niente a che vedere con un puzzle e non è così semplice pianificare il giusto incastro d'anime. Sono tante le variabili intervenienti che si inseriscono nel percorso di vita e che ne orientano la direzione in base alle modalità di azione e reazione delle persone e non soltanto alle caratteristiche del legame d'affetto primario connesso alle esperienze parentali.
La sperimentazione dell'amore non può essere una semplice replica di legami già vissuti, ma rappresenta una continua scoperta di sé, attraverso l'altro, un continuo bisogno di 'oltrepassare la siepe' e conoscere cosa ci riserva un legame misterioso e così dinamico eppure in grado di rendere straordinaria l'esperienza umana.