Video curriculum

Che cos'è e a chi può essere utile

 

Per video curriculum si intende generalmente una presentazione spontanea di una persona che cerca lavoro ripresa da una telecamera e diffusa via internet, per mezzo di blog o portali. Spesso queste presentazioni vengono integrate da altre soluzioni come i curricula testuali.

Si tratta di un metodo molto utilizzato laddove le tecnologie del web e la pratica con gli strumenti informatici di video produzione è più diffusa, come ad esempio negli U.S.A., in Francia o in Spagna.
 
Il video curriculum ad oggi non ha conosciuto un reale sviluppo in Italia per limiti tecnologici e culturali, che hanno spinto solo pochi candidati ad affrontare la telecamera e poche aziende a richiederli. Ma già adesso un video CV realizzato nel modo corretto può essere efficace per conquistare un colloquio. 

Allegare un filmato che accompagna un CV può essere utile per illustrare al meglio il proprio profilo professionale, la propria capacità comunicativa e a volta può fare la differenza.

Un'opportunità valida in primis per profili creativi, commerciali, del marketing e della comunicazione, oltre che per figure del mondo dell'arte e dello spettacolo, in cui standing, espressività e creatività possono fare la differenza.

La carta dei video CV può essere giocata anche da tutti quei candidati che aspirano a profili aziendali in cui contano le doti relazionali e comunicative, come agenti, addetti alla comunicazione, assistenti di direzione e anche middle manager come responsabili commerciali e di comunicazione.

Ma il video curriculum è un punto a favore solo se realizzato in modo professionale e corretto, altrimenti rischia di rilevarsi un boomerang. La spontanietà può essere la strategia giusta.

 

Il progetto

Prima di registrare il proprio video CV è importante progettarne a tavolino tutti gli aspetti, dai contenuti alla grafica.

Se si pensa a un prodotto tipo videoclip o piccolo cortometraggio (per professioni creative e artistiche) bisognerà predisporre uno storyboard per pianificare scene e sequenze. Eccetto alcuni consigli generali, però, non ci sono regole valide per tutti, perché le caratteristiche del video CV giusto dipendono dal profilo professionale, oltre che dal carattere e dalla professionalità che il candidato deve far risaltare.

 

La struttura

Iniziando dalla propria presentazione, con nome e cognome, si devono mettere in risalto solo gli elementi più significativi del proprio CV, tra le esperienze professionali, i titoli di studio, le conoscenze, le competenze e gli interessi più significativi per il tipo di candidatura proposta. In video se ne può dare anche la prova immediata, ad esempio mostrando la conoscenza delle lingue straniere o di alcuni mestieri. Può essere utile inserire dei testi: nome cognome e professionalità in apertura e i contati in chiusura.

 

La durata

L'unica vera condizione indispensabile di ogni video CV, pena la sua inefficienza, è che sia breve.

E' fondamentale riuscire a far risalire i punti di forza del curriculum possibilmente in meno di due minuti, al massimo tre. Non c'è tempo quindi per approfondimenti e spiegazioni nei particolari, ma è necessario piuttosto far risaltare gli elementi più importanti. Se necessario, si possono realizzare video CV diversi per candidature differenti in cui sottolineare di volta in volta gli aspetti più utili.

 

La registrazione

Il risultato della registrazione deve essere il più possibile professionale, ma non ci si deve preoccupare di un prodotto di livello cinematografico. Una telecamera (o webcam) insieme ad un computer con un programma di montaggio sono più che sufficienti per un video di buona qualità. Il consiglio è di registrare in una stanza senza rumori di fondo, con un set neutro che non distragga il selezionatore (a meno che si decida di non comparire in prima persona).

 

Il linguaggio del corpo

Proprio come in un colloquio di lavoro, bisogna tener presente che si comunica anche con la propria presenza, il linguaggio del corpo, il tono di voce, ma proprio in questo l'inesperienza con la telecamera può rivelarsi controproducente.

Oltre a mostrare un abbigliamento adeguato e a evitare posture strane ed eccessivi movimenti con le mani, perciò è importante guardare dritto nell'obbiettivo, parlare chiaramente con tono colloquiale ed essere il più possibile naturale, per mostrare anche aspetti peculiari del carattere e della personalità.

 

L'invio

Il videocurriculum si può inviare in diversi modi. Il più comune è via e-mail, insieme al CV tradizionale in formato elettronico e alla lettera di presentazione, inserendo un link al video caricato su un portale dedicato. Può anche essere allegato alla e-mail stessa, purchè il file (rigorosamente zippato) non sia troppo pesate. Se invece si decide di inviarlo attraverso la posta ordinaria, insieme al curriculum cartaceo, si deve effettuare una copia su cd-rom o dvd.

 

Link utili

Esiste un concorso nazionale di videocurricula divisi in tre categorie: videocurricula creativi, professionali e MMS, ovvero realizzati con un videofonino. 

 
 
Ultima revisione della pagina: 21/5/2020