Avere una passione per il cinema, suonare con il gruppo, amare l'arte, divertirsi con il ballo, praticare uno sport con passione, recitare, aiutare gli animali, fare qualche cosa per l'ambiente e una di queste attività occupa il tempo libero; tutto ciò può assumere una forma più ufficiale e strutturata, una forma che può aiutare ad organizzare al meglio le attività, ad entrare in contatto tra giovani che condividono le stesse passioni.
I giovani rappresentano una parte essenziale dell'associazionismo.
Nel dopoguerra la partecipazione associativa dei giovani si concretizza in attività di militanza in partiti, sindacati, organizzazioni religiose; essa serve a dimostrare che il proprio sistema di riferimento è migliore.
Negli anni del boom economico molti giovani operano una scelta di libertà segnando la fine del modello di famiglia contadina e patriarcale dominante.
Il 1968 segna una rottura fondamentale: i giovani contestano radicalmente e collettivamente il mondo degli adulti con un'idea diversa di società e, con gli anni Settanta i processi aggregativi diventano man mano molto più liberi.
Gli anni Ottanta segnano il boom del volontariato, mentre il decennio successivo vede il moltiplicarsi di realtà associative specializzate in diversi ambiti di azione socio-culturale e d'animazione del tempo libero. Cresce l'economia NO PROFIT.
Recentemente si è visto che la tendenza giovanile è quella di essere soltanto fruitori dei servizi offerti dalle associazioni (ad esempio corsi musicali, di informatica, sportivi), piuttosto che ad organizzarsi in proprio, con gli amici o i compagni di scuola, per produrseli.
Le associazioni giovanili a Prato sono una realtà molto attiva e dinamica. Alcune di esse fanno parte dell' Associazione di Promozione Sociale Il Pentolone. Il loro numero è in costante aumento.
Elenchiamo, cercando di essere il più possibile esaustivi, le associazioni giovanili presenti nel territorio pratese:
Comune di Prato