L’Ufficio Politiche Giovanili propone alle scuole di Prato un’offerta formativa gratuita, in parte organizzata direttamente dall’Amministrazione, in parte curata da alcune realtà del territorio.
Officina 4School è promossa dal Comune di Prato, con il sostegno di Toscana Energia una Società Italgas.
A cura di: Ufficio Politiche Giovanili - Comune di Prato
A cura di: Associazione Più Prato
Percorso ludico-formativo rivolto ad un gruppo interclasse o classe intera di 3 ore da realizzarsi negli spazi di Officina Giovani.
Attraverso
la disponibilità di un’ ampia varietà di giochi, messi a disposizione da La Teca dei giochi di Officina Giovani, quali quelli di
ruolo, storici, narrativi, di logica e cooperativi, è possibile
organizzare un percorso di didattica ludica alternativa e/o
ad integrazione della lezione frontale. Ogni percorso ha una durata
di tre ore ed è rivolto sia al gruppo-classe, sia a gruppi
interclasse con massimo 30 studenti. L’esperienza ludica facilita
l’apprendimento da parte dei ragazzi, in quanto favorisce lo
sviluppo cognitivo, socio-emotivo, la regolazione emotiva e riduce
lo stress. L’approccio ludico, attraverso il setting laboratoriale,
permette ai ragazzi di essere protagonisti attivi, in quanto possono
imparare attraverso la pratica diretta del fare, attraverso la
gioiosa scoperta, che rivela un atteggiamento, verso la materia di
studio, alimentato dalla creatività e dal divertimento.
Concretamente,
il docente referente concorderà con l'operatore ludico il percorso
da realizzare con la scelta dei giochi più appropriati. Gli studenti
con i docenti potranno contare sul supporto di quattro operatori
ludici che cureranno e guideranno i percorsi ludici, creando un
contesto di apprendimento partecipato, inclusivo e piacevole.
Date:
da
concordare
Durata:
un incontro di tre ore circa
Luogo:
Officina Giovani e/o
spazi scolastici
Orario:
da concordare
Costo:
gratuito
Informazioni
e prenotazioni:
a.cannarozzi@comune.prato.it.(entro
il prossimo 22 ottobre),
specificando
il progetto scelto, il numero di classi partecipanti e per ogni
classe indicare il numero di alunni, il docente referente per
la classe
con i suoi contatti (mail e telefono). Sarà cura dell’Ufficio
Politiche Giovanili confermare l’accettazione delle richieste, che
verranno soddisfatte in base alla data di invio e limitatamente al
budget disponibile.
A cura di: PGE-Informagiovani del Comune di Prato
Per le classi seconde e terze della secondaria di I° grado.
Il
progetto nasce dalla particolare esigenza di indicare
agli/alle alunni/e come
orientarsi in vista della scelta, sempre complessa, del percorso
futuro di studi, senza tuttavia esaurirsi in essa. Orientare
significa sostenere l’acquisizione di competenze e consapevolezza
utili in tutto l’arco di vita, concependo in tal senso
l’orientamento come momento pregnante per l’individuo in tutti
quei momenti in cui si ritrova a dover scegliere per il suo futuro.
Riteniamo
utile rinforzare l’idea che in fase di orientamento, così come
nella vita in generale, non esista la scelta giusta quanto la scelta
consapevole. A tal fine,
la nostra proposta prevede diversi momenti di condivisione e
discussione e può essere adattata al contesto classe, attraverso i
contributi del corpo docente.
La
nostra proposta di orientamento vuole offrire da un lato, una
puntuale informazione in merito all’offerta della scuola secondaria
di II grado in vista dell’iscrizione al nuovo ordine di studi e
dall’altro, sostenere
una scelta rispondente alle attitudini e alle potenzialità di
ciascun/a alunno/a.
Metodologia:
La
modalità di lavoro sarà prettamente esperienziale/laboratoriale,
con lo scopo di incentivare le riflessioni individuali e di gruppo,
stimolando la sospensione del giudizio e l’accoglienza di opinioni
differenti dalle proprie. Si propone anche l’uso di batterie
testistiche specifiche per l’orientamento finalizzate a creare un
momento di focalizzazione sul sé e sui propri desideri/obiettivi.
I
percorsi proposti alle
classi seconde
saranno centrati maggiormente sugli aspetti legati alla conoscenza di
sé, dei propri bisogni e interessi, con i seguenti contenuti:
importanza
del lavoro su sé stessi per conoscersi, per riflettere sul proprio
metodo di studio e sulla modalità peculiare che ognuno di noi ha di
muoversi nel mondo e nelle proprie relazioni interpersonali;
somministrazione,
con successivi momenti di riflessione condivisa, del
questionario
“Stili di apprendimento” (Mariani, 2000).
I
percorsi proposti alle classi
terze
saranno legati maggiormente alla conoscenza dell’offerta
scolastica, senza trascurare gli aspetti legati alla conoscenza di
sé, dei propri bisogni e interessi, con i seguenti contenuti:
tematiche
riguardanti le attitudini e le competenze individuali, l’immaginario
individuale che muove sogni ed aspettative lavorative future, la
conoscenza di quanto il territorio offra in tema di scuola e lavoro;
somministrazione,
con successivi momenti di riflessione condivisa, del “Test
Trieste”
(Centro Orientamento Trieste, 2015).
Durata: un incontro di tre ore in
classe, preceduto
da un colloquio
obbligatorio preliminare con l'insegnate di riferimento della classe
da tenersi al PGE - Informagiovani del Comune di Prato oppure
telefonicamente e/o on line.
Date:
da
concordare
Durata: un
incontro di tre ore circa, preceduto
da un colloquio obbligatorio con l’insegnante di riferimento della
classe
Luogo:
i docenti possono scegliere se realizzare gli incontri a
scuola, oppure ad Officina Giovani.
Orario:
da concordare
Costo:
gratuito
Informazioni
e prenotazioni:
a.cannarozzi@comune.prato.it (entro
il prossimo 22 ottobre),
specificando
il progetto scelto, il numero di classi partecipanti e per ogni
classe indicare il numero di alunni, il docente referente per
la classe
con i suoi contatti (mail e telefono). Sarà cura dell’Ufficio
Politiche Giovanili confermare l’accettazione delle richieste, che
verranno soddisfatte in base alla data di invio e limitatamente al
budget disponibile.
A cura di: PGE-Informagiovani del Comune di Prato, Icona
Emozioni e relazioni
Per le classi quarte e quinte della secondaria di II° grado.
Il
progetto nasce dal
bisogno
di modificare
il concetto classico di “apprendimento” inteso come attività
che va ad esaurirsi una volta concluso il ciclo di studi,
trasformandolo, invece, in
istanza
permanente, nell’ottica di un più ampio lifelong
learning,
quale processo di crescita e lavoro su di sé lungo tutto l’arco di
vita. La necessità di fornire un percorso di orientamento verrebbe
in tal senso soddisfatta dalla creazione di un momento di riflessione
a favore degli/delle alunni/e, per focalizzarsi su tutte quelle
dinamiche che rendono
il percorso di scelta consapevole ed intenzionale, promuovendo il
pensiero critico e l’attività riflessiva. L’importanza del
domandare, dell’interrogarsi e del dubitare andrebbe quindi a
sostenere i processi di scelta, stimolando i ragazzi e le ragazze
nell’implementazione di un’immagine di sé pienamente rispondente
ai propri interessi, obiettivi e necessità.
Metodologia: La modalità di lavoro sarà prettamente esperienziale/laboratoriale, privilegiando un approccio interattivo e dinamico. Mediante le tecniche di apprendimento attivo (circle time, brainstorming, didattica laboratoriale) si punterà a creare un clima di classe aperto, non giudicante ed inclusivo. Il leitmotiv che guida tutto il processo è il supporto al pieno sviluppo dell’individuo in virtù dell’esplicitazione del proprio progetto formativo e lavorativo.
I
percorsi proposti alle
classi quarte, avranno
i seguenti contenuti:
Verranno proposte, a titolo esemplificativo, attività quali “Lo sgabello a tre gambe”, “La linea del tempo”, “Rinfacciamoci le cose belle” e “C’era una volta un’azienda“.
I
percorsi proposti alle
classi quinte
saranno maggiormente finalizzati ad un vero e proprio momento di
orientamento sulle possibilità lavorative e formative al termine del
percorso scolastico e avranno i seguenti contenuti:
Date: da concordare
Durata: un incontro di tre ore ciascuno, preceduto
da un colloquio obbligatorio con l’insegnante di riferimento della
classe
Luogo: i docenti possono scegliere se realizzare gli incontri a scuola, oppure ad Officina Giovani.
Orario: da concordare
Costo: gratuito
Informazioni
e prenotazioni:
a.cannarozzi@comune.prato.it. (entro
il prossimo 22 ottobre),
specificando
il progetto scelto, il numero di classi partecipanti e per ogni
classe indicare il numero di alunni, il docente referente per
la classe
con i suoi contatti (mail e telefono). Sarà cura dell’Ufficio
Politiche giovanili confermare l’accettazione delle richieste, che
verranno soddisfatte in base alla data di invio e limitatamente al
budget disponibile.
A cura di: PGE-Informagiovani del Comune di Prato
Per le classi quarte e quinte della secondaria di II° grado.
L’incontro
fornirà tutte le informazioni necessarie per intraprendere
un’esperienza di mobilità transnazionale attraverso il programma
Erasmus+ e la rete Eurodesk e sarà tenuto dalla responsabile dello
Sportello Eurodesk del PGE_Informagiovani del Comune di Prato.
Durante
l’incontro verranno presentati i seguenti temi, seguirà poi un
momento di approfondimento e domande:
European Solidarity Corps (volontariato)
Studiare all'estero (possibilità di scegliere un paese di interesse come esempio)
EURES (lavoro)
All’insegnante è data la possibilità di scegliere un tema, che si ritiene sia di interesse per l’intera classe e sostituirlo nella seconda parte dell’incontro con uno dei temi proposti.
Date: da concordare
Durata: un incontro di 2 ore
Luogo: i docenti possono scegliere se realizzare gli incontri a scuola, oppure ad Officina Giovani.
Orario: da concordare
Costo: gratuito
Informazioni e prenotazioni: a.cannarozzi@comune.prato.it. (entro
il prossimo 22 ottobre),
specificando
il progetto scelto, il numero di classi partecipanti e per ogni
classe indicare il numero di alunni, il docente referente per
la classe
con i suoi contatti (mail e telefono). Sarà cura dell’Ufficio
Politiche Giovanili confermare l’accettazione delle richieste, che
verranno soddisfatte in base alla data di invio e limitatamente al
budget disponibile.
A cura di: Amnesty International
L’attività
ha l’obiettivo di aiutare i ragazzi a riflettere sull’utilizzo
appropriato delle parole, funzionale ai diversi luoghi sociali in cui
la persona può trovarsi nelle varie fasi della propria vita. Le proposte sono suddivise per grado scolastico (secondarie di I° e
II° grado).
1° incontro
Presentazione di Amnesty International, simbolo, mission, difesa dei diritti umani, con proiezioni video e analisi della Dichiarazione Universale Diritti Umani- Convenzione per l’Infanzia
'Fu così che la terra si salvò': a turno i ragazzi leggono una storia ed evidenziano le parole o le frasi che li colpiscono, indicando anche le risposte che loro fornirebbero, se le stesse domande fossero fatte a loro .
Laboratorio - Si dividono i ragazzi in gruppo. Ad ogni gruppo viene consegnata una frase. I ragazzi devono leggere, capire e poi cercare di spiegare con parole proprie quale sia il significato secondo loro. Verranno trattati temi legati alla libertà e diritto di espressione, diritto all’informazione corretta, al diritto di manifestare, al rispetto per le opinioni altrui (ascoltare senza interrompere).
2° incontro
Le parole hanno il potere di distruggere e di creare. Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo. Le parole che ogni giorno possono cambiare in meglio o in peggio il nostro quotidiano.
Laboratorio - reazioni strategiche. E’ una attività che offre spunti di riflessione sui temi del discorso di odio e del bullismo, attraverso un gioco di carte che basa i suoi meccanismi sulla ricerca di possibili strategie di risposta a messaggi offensivi, discriminatori e in generale negativi. L’obiettivo dell’attività è quello di invitare a riflettere non solo sui messaggi d’odio che si possono sentire quotidianamente, ma soprattutto sulle reazioni, sulle risposte, sulle strategie che si possono mettere in campo per affrontarli.
3° incontro
La responsabilità delle parole e il rapporto con i media.
Verranno affrontati temi legati agli stereotipi, ai pregiudizi ed ai luoghi comuni. A partire da esempi reali, da articoli di giornale, dai post su media, da video e da foto, verranno analizzati i discorsi di odio, con l’obiettivo di riconoscere l’hate speech e capire insieme cosa si può fare per fronteggiarli.
La proposta di può variare a seguito di confronti con i docenti e gli studenti.
Date: da concordare
Durata: tre incontri di due ore circa
Luogo: spazi scolastici
Orario: da concordare
Costo: gratuito
Informazioni e prenotazioni: Inviare la richiesta via e-mail all’indirizzo a.cannarozzi@comune.prato.it entro il prossimo 22 ottobre, specificando il progetto scelto, il numero di classi partecipanti e per ogni classe indicare il numero di alunni, il docente referente per la classe con i suoi contatti (mail e telefono). Sarà cura dell’Ufficio Politiche Giovanili confermare l’accettazione delle richieste, che verranno soddisfatte in base alla data di invio e limitatamente al budget disponibile.
1° incontro
Presentazione di Amnesty International, simbolo, mission, difesa dei diritti umani, analisi della Dichiarazione Universale Diritti Umani- Convenzione per l’Infanzia
Il paese immaginario: ai ragazzi, divisi in gruppo, viene chiesto di immaginare di aver scoperto una nuova terra mai abitata e dove non esistono né regole né leggi. Viene richiesto loro di scegliere ognuno tre diritti che ritengono dovrebbero essere garantiti a tutti in questa nuova terra. Insieme fanno una lista che verrà poi confrontata con i diritti scritti nella Dichiarazione dei Diritti Umani. Obiettivo: introdurre al concetto che i diritti sono fondati sui bisogni e acquistare confidenza con la DUDU (Dichiarazione universale dei diritti umani), far emergere idee sul valore che diamo ai diritti.
Laboratorio - Si dividono i ragazzi in gruppo. Ad ogni gruppo viene consegnata una frase. I ragazzi devono leggere, capire e poi cercare di spiegare con parole proprie quale sia il significato secondo loro. Verranno trattati temi legati alla libertà e diritto di espressione, diritto all’informazione corretta, al diritto di manifestare, al rispetto per le opinioni altrui (ascoltare senza interrompere).
2° incontro
Le parole hanno il potere di distruggere e di creare. Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo. Le parole che ogni giorno possono cambiare in meglio o in peggio il nostro quotidiano.
Laboratorio - reazioni strategiche. E’ una attività che offre spunti di riflessione sui temi del discorso di odio e del bullismo, attraverso un gioco di carte che basa i suoi meccanismi sulla ricerca di possibili strategie di risposta a messaggi offensivi, discriminatori e in generale negativi. L’obiettivo dell’attività è quello di invitare a riflettere non solo sui messaggi d’odio che si possono sentire quotidianamente, ma soprattutto sulle reazioni, sulle risposte, sulle strategie che si possono mettere in campo per affrontarli.
3° incontro
La responsabilità delle parole e il rapporto con i media.
La tua bussola morale: si fanno delle affermazioni relative ad alcuni comportamenti relativi alle comunicazioni e alle relazioni online. Ai ragazzi viene chiesto di posizionarsi vicino ad alcuni cartelli, con scritte varie: giusto, sbagliato, finchè non mi riguarda, non sono sicuro, per me fa lo stesso, dipende dalla situazione. Durante l’attività si discuterà sulle varie posizioni prese e le relative motivazioni. Si discuterà anche sui motivi per cui le persone si comportano diversamente online e come affrontarli.
La proposta di può variare a seguito di confronti con i docenti e gli studenti.
Date: da concordare
Durata: tre incontri di due ore circa
Luogo: spazi scolastici
Orario: da concordare
Costo: gratuito
Informazioni e prenotazioni: Inviare la richiesta via e-mail all’indirizzo a.cannarozzi@comune.prato.it (entro il prossimo 22 ottobre), specificando il progetto scelto, il numero di classi partecipanti e per ogni classe indicare il numero di alunni, il docente referente per la classe con i suoi contatti (mail e telefono). Sarà cura dell’Ufficio Politiche Giovanili confermare l’accettazione delle richieste, che verranno soddisfatte in base alla data di invio e limitatamente al budget disponibile.
A cura di: I Risorti Circolo Arci La Querce
Per scuole secondarie di primo e di secondo grado.
Percorsi
proposti 'dentro le mura':
Prato
medievale
La
genesi della città di Prato e i suoi elementi distintivi nel
Medioevo (monumenti, personaggi, tradizioni). Percorso cittadino
attraverso il centro storico alla ricerca delle tracce della nascita
e dello sviluppo della città: luoghi del potere e del mercato, vita
quotidiana, personaggi famosi tra storia e leggenda.
La
passeggiata prevede anche la visita di Casa Datini e del Chiostro del
Duomo.
Prato
e i Medici
Il
percorso, che riguarda i rapporti tra la famiglia fiorentina e Prato
parte dalla fine del Trecento (Datini ed i mercanti pratesi) per
passare poi alla Prato del XV secolo seguendo le tracce della
dominazione fiorentina della città e della famiglia Medici a Prato
(dalla Repubblica al Granducato).
La
passeggiata prevede la visita a Casa Datini.
Prato
Novecento
Il
passaggio tra Otto e Novecento: il tessile, la ferrovia,
l'industrializzazione della città. Il percorso cittadino, tra la
stazione ed il centro storico ripercorre le tappe principali della
realtà pratese tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento,
fino al passaggio della Seconda Guerra Mondiale.
Le
acque di Prato
Il
Bisenzio e la città: storia di un legame indissolubile tra
gualchiere, gore, lanaioli e mercati. Percorso dal Cavalciotto al
centro cittadino. La passeggiata prevede la visita della Gualchiera
di Coiano.
Percorsi
proposti... fuori porta:
Gonfienti:
solo etruschi?
Passeggiata
alla scoperta delle origini della città sui luoghi dell'antica
Gonfienti, dagli etruschi ai monaci benedettini, dalle paludi
medievali alle bonifiche medicee e lorenesi: passeggiata lungo il
Bisenzio alla scoperta dei rapporti tra il fiume e la città.
Figline
di Prato
Il
"marmo" verde di Figline, simbolo dell'export di Prato
prima ancora della lana: passeggiata dalle cave al borgo medievale
stretto intorno alla sua chiesa sui percorsi dei cavatori e dei
pellegrini.
La
passeggiata a Figline può essere anche incentrata sul Novecento e la
Resistenza (Linea Gotica, Eccidio, Museo della Deportazione, ecc...)
Cascine
di Tavola
Una
fattoria al sevizio della corte medicea: passeggiata nel Parco di
Cascine di Tavola, fino all'area botanica ed alle soglie del Barco
Reale alla scoperta di una fattoria al servizio della corte medicea e
di alcuni aspetti della vita quotidiana tra XVI e XVII secolo.
Date:
da
concordare
Durata:
ogni passeggiata, rivolta
alla singola classe,
dura tre ore ed è preceduta da un incontro in classe di due ore, di
preparazione all’uscita.
Luogo:
spazi scolastici per l’incontro preliminare e uscita nel
territorio cittadino
Orario:
da concordare
Costo:
gratuito
Informazioni
e prenotazioni: a.cannarozzi@comune.prato.it (entro
il prossimo 22 ottobre),
specificando
il progetto scelto, il numero di classi partecipanti e per ogni
classe indicare il numero di alunni, il docente referente per
la classe
con i suoi contatti (mail e telefono). Sarà cura dell’Ufficio
Politiche Giovanili confermare l’accettazione delle richieste, che
verranno soddisfatte in base alla data di invio e limitatamente al
budget disponibile.