Danni relativi all'abuso di alcol ed eventuali prevenzioni

Alcol

(vino, distillati, birre, spumanti , superalcolici, cocktail ecc...)
È una bevanda che deriva dai processi di fermentazione (alcolici: vino, birra, spumante) e distillazione (superalcolici: aperitivi, liquori, grappe, whisky) il cui principio attivo si indica in gradi.
Una volta ingerito passa dallo stomaco al sangue e quindi al fegato che lo metabolizza. L'eliminazione (10%) avviene direttamente con il respiro il sudore e l'urina. Il restante 90% viene bruciato dal fegato attraverso gli enzimi, la cui attività dipende da età, peso e condizioni di salute. Anche il sesso influisce sullo smaltimento dell'alcol: le donne, essendo il loro corpo meno dotato di acqua in cui diluire l'alcol, si ubriacano prima degli uomini.
Vista la sua diffusione a livello nazionale e il suo significato sul piano socio-culturale, spesso ne vengono sottovalutati i rischi e la possibilità di cadere nella dipendenza fisica e mentale (in Italia ci sono circa 4.000.000 di bevitori ad alto rischio).
Come tutti i sedativi, l'alcol deprime l'attività del sistema nervoso centrale e abbassa la soglia dell'autocontrollo. Provoca una sensazione di euforia, allegria, leggerezza, maggiore loquacità e socievolezza. Fa sentire disinibiti e più abili nelle relazioni sociali. Da anche una sensazione di calore, che fa erroneamente pensare che sia un sostanza energetica.

 

Rischi

  • Ubriacatura. Il livello di ubriacatura dipende da quanto alcol c'è nel sangue (alcolemia), più si beve più se ne risente. L'alcol indebolisce il coordinamento muscolare, la memoria e la capacità di giudizio, si ha un linguaggio "biascicato", vista offuscata, nausea e vomito (se si vomita mentre si dorme o mentre si è incoscienti si può morire per soffocamento).
  • L'abuso di alcol (cioè bere troppo) comporta danni per la salute anche a breve termine: circa un migliaio di ragazzi sotto i 15 anni vengono ricoverati in ospedale ogni anno per grave avvelenamento da alcolici, dovuto all'aver bevuto troppo. Spesso bisogna ricorrere alla lavanda gastrica e alla terapia intensiva.
  • Dipendenza. Da un consumo occasionale si può passare a un uso più frequente, con aumento della tolleranza e il bisogno di bere di più. Nei casi di abuso per lungo tempo si rischiano gastriti, epatiti, ulcere, cirrosi, tumori al fegato, danni al cuore, restringimento della massa cerebrale e lesioni permanenti al cervello. Ripercussioni anche sul sistema ormonale, con riduzione del desiderio sessuale e della fertilità. In particolare nell'uomo si può avere scomparsa o riduzione di peli o barba e massa muscolare e ginecomastia (aumento delle mammelle). Nella donna in gravidanza il consumo di alcol può provocare aborto, ritardato accrescimento del feto e basso peso alla nascita, parto prematuro, malformazioni fetali. Quando si instaura la dipendenza, si sentono sintomi di mancanza della sostanza, tremori alle mani e alla lingua, crampi, ansia, irritabilità, nausea. A livello sociale si diviene petulanti, scocciatori, violenti, litigiosi e più facilmente si possono rovinare amicizie e amori. Al momento che una persona dipendente smette, è soggetta alla crisi di astinenza, in cui si hanno tremori, insonnia, sudorazione, allucinazioni, convulsioni e il Delirium tremens (disorientamento, ipertermia, aumento della frequenza cardiaca, allucinazioni), che può portare anche alla morte.
  • Carenze vitaminiche
  • Obesità
  • Problemi alla pelle
  • Depressione
  • Collassi respiratori
 

Precauzioni

Cercare di bere in modo moderato senza andare troppo oltre
Accompagnare il bere con del cibo 
Evitare i superalcolici
Non mescolare diversi tipi di alcolici
Non mescolare alcolici con altre droghe o con farmaci, perché gli effetti non sono sempre prevedibili: di tanti ne aumenta l'effetto (tranquillanti), di altri lo diminuisce (farmaci per il cuore).

 

Si raccomanda di non bere

  • se si è in gravidanza o si allatta
  • prima e durante l'attività lavorativa
  • prima di guidare la macchina: visto che il senso del pericolo e della velocità sono ridotti si rischia di farsi o fare del male a causa di incidenti stradali
  • se si è alcolisti in trattamento
  • se in passato vi sono stati altri tipi di dipendenza
  • se ci si sente soli o depressi
  • se si hanno patologie acute o croniche
  • I minori di 16 anni, per ragioni fisiologiche, oltreché legali, non devono assumere bevande alcoliche.
Ultima revisione della pagina: 27/6/2016